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17/11/2021

Dal progetto alla realizzazione: esempi di documentazione CAM

Durante l’evento formativo “Come gestire, elaborare e realizzare un progetto conforme ai CAM edilizia” (erogato da UNIBZ, Agenzia CasaClima e Macro Design Studio nell’ambito del progetto GPP4build BUILDING GREEN), tenutosi presso la Fiera Bolzano lo scorso giovedì 11 e venerdì 12 novembre 2021, è emerso come spesso ci sia difficoltà nel documentare i Criteri Ambientali Minimi.

Nonostante il DM sia uscito da oltre 4 anni, manca completamente una documentazione a supporto che sia chiara ed esplicativa, utile per i diversi attori in gioco nelle diverse fasi di progetto e realizzazione delle opere. In pratica quello che già succede in modo chiaro per i protocolli di sostenibilità quali CasaClima Nature, LEED, WELL, BREEAM, Itaca, dove vi sono molti supporti che permettono di snellire le procedure sia in fase di progettazione che di realizzazione, e non incorrere in continui dubbi interpretativi.

A tal fine, nell’ambito del progetto GPP4build BUILDING GREEN, Macro Design Studio ha sviluppato specifici documenti per permettere ai tre principali attori in campo – Stazione Appaltante, Progettisti e Imprese – di avere degli strumenti utili per analizzare, sviluppare, progettare e verificare i Criteri Ambientali Minimi.

Per le Stazioni Appaltanti, ad esempio, è stato redatto un documento che indica i possibili criteri premianti da inserire nelle gare di progettazione e negli appalti di realizzazione delle opere, corredati da utili tabelle riassuntive, che consentono alle Stazioni Appaltanti di verificare velocemente quali criteri e come inserirli nei disciplinari di gara.

Per i Progettisti il lavoro svolto all’interno del progetto GPP4build BUILDING GREEN, si sviluppa in una serie di draft utili al gruppo di progettazione per lavorare in modo coordinato e condiviso, mantenendo chiari gli obiettivi del progetto rispetti CAM. Il primo documento è la relazione CAM in versione draft che il team di progettazione utilizza al fine di dimostrare che il progetto risponde ai criteri richiesti.

Si trova, quindi, per ogni criterio indicato:

  • chi è il progettista referente
  • la strategia adottata per rispondere al criterio
  • sviluppo di progetto e gli elaborati progettuali di riferimento
  • documentazione progettuale di riferimento.

Il team di progettazione sviluppa e consegna la relazione CAM contestualmente al progetto in tutte le tre fasi di progettazione (progetto di fattibilità tecnica ed economica, progetto definitivo e progetto esecutivo).

Assieme al draft della relazione CAM si trovano:

  • la checklist di controllo, ovvero una tabella excel con indicati i criteri CAM,
  • le tempistiche di sviluppo del progetto,
  • il progettista responsabile della verifica del criterio, ecc.,

utile al team di progetto per monitorare i criteri e tenere sotto controllo i tempi e le scelte fatte durate lo sviluppo progettuale e un esempio di Piano di Disassemblabilità, strumento fondamentale per poter rispondere in modo chiaro al criterio CAM 2.4.1.1. “Piano di Disassemblabilità per l’analisi del criterio specifico“.

Tali documenti saranno, assieme al progetto, oggetto di validazione da ente validatore esterno o dalla stessa Stazioni Appaltanti a seconda dei casi.

Altro ambito ancora poco conosciuto dal punto di vista CAM è quello del cantiere. In questa fase le Imprese sono chiamate in prima persona ad acquistare e installare prodotti conformi ai CAM oltre che a gestire in modo sostenibile il cantiere. A supporto delle Isono stati sviluppati dei draft utili per la gestione e il monitoraggio del cantiere sostenibile e dei materiali utilizzati per la realizzazione dell’opera.

Per lo specifico criterio CAM 2.5.3 “Prestazioni ambientali” è stato sviluppato il format di “Piano di controllo dell’Erosione e della Sedimentazione per le attività di cantiere” che, oltre al piano, comprende i drafts per le ispezioni in campo, il registro azioni correttive e il registro delle attività di formazione. In egual modo, per i criteri CAM 2.5.1 “Demolizioni e rimozione dei materiali” e CAM 2.5.3 “Prestazioni ambientali” è stato sviluppato un unico format di “Piano per la Gestione dei Rifiuti di Cantiere” che permette di ottemperare ad entrambi i criteri. Infine, è stata sviluppata una tabella in formato excel che monitora i materiali e si chiama, appunto, Registro materiali. Questo strumento permette di valutare la conformità dei mattieri ai criteri CAM per i componenti edilizi, prima della sottomissione alla Stazione Appaltante.

Tale documentazione è stata sviluppata all’interno del progetto GPP4build BUILDING GREEN con l’obiettivo di formare e informare, migliore le competenze e condividere esperienze oltre a fornire supporti strutturati e specifici per le Stazioni Appaltanti, i Progettisti e le Imprese che saranno divulgate e messe a disposizione attraverso i nuovi centri di competenza.

 

autore: arch. Paola Moschini – Macro Design Studio